Studio Dentistico CRESCENZI

ODONTOIATRA E MEDICINA ESTETICA.


L’odontoiatria moderna è anche odontoiatria estetica, questa deve integrare armonicamente l’estetica del viso con quella del sorriso. Non è un caso, quindi, il sempre maggior interesse per le tecniche di medicina e chirurgia estetica a completare e ottimizzare i piani di trattamento, ora non più solo dentali. Il volto è il tramite privilegiato dei rapporti umani. La sua mimica esprime il pensiero quanto le parole e la sua bellezza è più importante di quella di ogni altra parte del corpo.
Ma cosa determina la bellezza o la bruttezza?
Sono tre i fattori più importanti ai quali riferirsi:

  • Il primo è l’armonia delle forme o “ proporzione divina” a cui si sono ispirati artisti di ogni epoca nelle loro rappresentazioni
  • Il secondo fattore di bellezza è l’aspetto della sua superficie cutanea: liscia, uniforme....
  • Il terzo elemento è la qualità espressiva del viso: alcuni tratti simboleggiano un‘idea o un sentimento e rendono assolutamente uniche e irripetibili le nostre emozioni.

In realtà non è tutto così schematico. Alcuni psicologi, per esempio, hanno messo in relazione il movimento degli occhi e la percezione visiva, traendone alcune interessanti considerazioni. L’analisi del sorriso e delle molteplici regioni di faccia e collo sono il punto di partenza dei piani di trattamento dell’odontoiatria estetica e della chirurgia estetica e maxillo-facciale. Rimane però il terzo inferiore del viso a influenzare in maniera significativa l’aspetto estetico complessivo. Tutto comincia con un sorriso e un bel sorriso può aiutare a superare barriere e ostacoli talvolta insuperabili.

 

Nella pratica professionale degli ultimi anni, si è notato un incremento del numero dei pazienti che ci chiedono di poter migliorare il proprio aspetto intervenendo non solo sui denti ma anche sulle labbra, sui tessuti periorali e sulla cute di tutto il viso. Proprio per questi motivi ho iniziato un percorso di studi specifico per la materia, arrivando a conseguire un Master di II° livello in Medicina Estetica presso l’Università “Tor Vergata” di Roma. Secondo le recenti normative, questo è l’unico titolo universitario (riconosciuto dall’Ordine dei Medici Chirurghi di Roma) che abilita all’esercizio professionale e che garantisce una adeguata preparazione, verso una materia che vede un gran numero di improvvisati personaggi che si cimentano a vario titolo in questo settore ma che, a tutti gli effetti, è di pertinenza medico-specialistica.
In odontoiatria l’estetica vede molti possibili utilizzi, tra questi quello più conosciuto è lo sbiancamento ambulatoriale. In questa metodica vengono usati materiali non aggressivi, con risultati accettabili e permanenti ma mai definitivi.
Il successo di uno sbiancamento è dovuto a:

  • denti perfettamente puliti e mantenuti tali, non sensibili,
  • assenza di protesi che possano condizionare la scelta del colore finale,
  • assenza di ricostruzioni estetiche in composito (otturazioni “bianche”) perchè non vengono modificate dallo sbiancamento e quindi rimangono del colore iniziale.

Per migliorare l’estetica è consigliabile il rifacimento delle vecchie otturazioni pigmentate o metalliche con materiali compositi o ceramici, a rinnovare la parte di dente mancante (con intarsi, faccette o capsule). Di sicuro successo è poi la sostituzione dei denti assenti con impianti sui quali costruire manufatti protesici che permettano una perfetta riabilitazione funzionale, oltre che estetica.

 

Al fine di conseguire un buon risultato, di notevole aiuto sono:
  • l’ortodonzia (riallineamento e/o spostamento dei denti),
  • la chirurgia gengivale (per modificare la porzione di gengiva visibile nel sorriso),
  • la chirurgia ortognatica e maxillo-facciale (per ottimizzare i rapporti fra le ossa mascellari e/o il loro supporto ai tessuti molli).

Dopo la riabilitazione odontoiatrica, sono gli stessi pazienti che ci chiedono di intervenire sulla “cornice” del loro nuovo sorriso. Labbra, rughe, mancanze di volumi, lassità, macchie, neoformazioni, peli superflui, cute secca e disidratata o acneica sono solo alcune delle moltissime modificazioni che l’invecchiamento cutaneo lascia sul nostro viso.
La medicina estetica ha trovato in questi anni nuovi impulsi ed ha saputo dare risposte convincenti e concrete. Solo così e collaborando con gli altri professionisti dell’estetica, riusciremo a garantire risultati eccellenti e mantenere nel tempo, nei pazienti-clienti, la fiducia di potersi affidare in piena sicurezza alle nostre terapie. Siamo nel campo della medicina del benessere e, a pieno titolo, in quella preventiva. Non si tratta solo di riempire rughe o gonfiare labbra ma di aver cura di una persona nella sua interezza fisica e psicologica. Non solo business, ma passione e consapevolezza del ruolo importante che possiamo avere nel mantenere e migliorare lo stato di salute psico-fisico.
In questo studio il piano di trattamento di medicina estetica può essere attuato prima, dopo o contemporaneamente a quello odontoiatrico. Dopo un’accurata prima visita con anamnesi ed esame obiettivo, check-up della cute, valutazione degli inestetismi, ci sarà un attento colloquio preliminare per la condivisione del piano di trattamento e dei protocolli terapeutici e di mantenimento.

Così, accanto alle terapie conservative, endodontiche e protesiche, possono essere eseguiti:

  • peelings per migliorare texture, luminosità e cromia della viso
  • biorivitalizzazione
  • biostimolazione
  • trattamento delle discromie
  • della couperose
  • delle teleangectasie (capillari)
  • depilazione permanente.