Studio Dentistico CRESCENZI

PROTESI MOBILE

Le protesi mobili o rimovibili sono molto importanti nel campo della protesi stomatologica. Non sempre è possibile compensare la mancanza di denti con protesi fisse. Esistono piu' cause per questo:

  • Malattie comuni piu' complicate ( diabete, parodontopatie, ma anche problemi cardiaci, di circolazione o di cicatrizzazione).
  • Una forte atrofia ossea non permette l' inserimento diretto dell' impianto, senza un precedente aumento del volume dell' osso

Questo tipo di riabilitazione protesica rappresenta una soluzione valida, rapida ed economica per ripristinare una adeguata masticazione. Grazie a queste caratteristiche così versatili sono usate anche come soluzione temporanea immediata, in tutti quei casi in cui si rende necessaria una bonifica cioè l’estrazione nella stessa seduta di diversi elementi dentali, il paziente così non resterà nemmeno un minuto senza denti, permettendogli così una normale “vita sociale”.

Protesi completa o totale



La protesi completa e' un surrogato mobile dei denti mancanti e dei tessuti adiacenti. E' fatta in materiale acrilico e a volte con un rinforzo metallico. Può essere convenzionale, classica o immediata, cioè fatta subito dopo l'inserimento di un impianto o l'estrazione di denti e come tale serve solo per un periodo breve, ad esempio per quanto dura la cicatrizzazione.
Queste protesi abbisognano di costanti rimodellamenti nel corso della rigenerazione dei tessuti.
La protesi totale convenzionale si fabbrica sui tessuti già rigenerati. La ritenzione della protesi totale superiore soddisfa perfettamente mentre quella inferiore a volte abbisogna di una ritenzione aggiunta ed in questo caso fabbrichiamo la protesi supportata da impianti chiamata "Overdenture"(vedi paragrafo successivo).


Protesi parziale




Protesi parziale mobile con ganci.
Il corpo di questa protesi è fatto in un materiale acrilico ed e ancorata agli altri denti grazie a ganci a filo in acciaio. Su questa base vengono modellati i tessuti dentali mancanti, in modo da soddisfare i bisogni estetici, e naturalmente, vengono inseriti i denti in resina acrilica o in porcellana. Bisogna pulire questo tipo di protesi almeno 2 volte al giorno: spazzolarla con spazzola e detergente per protesi dentali, dopodiché immergerla per 15 minuti in una soluzione disinfettante liquida.








Protesi scheletrata.
A differenza della protesi mobile classica è dotata (oltre che da una parte acrilica) di uno scheletro in metallo (in oro oppure in stellite). Risulta quindi più robusta e meno ingombrante, l’appoggio è non solo mucoso ma anche dentale, garantisce quindi una maggiore stabilità e una più facile adattabilità del paziente all’uso della protesi mobile.






Protesi parziale con attacchi.
Questa protesi risulta più gradita rispetto alla protesi con i ganci sia dal punto di vista funzionale che da quello estetico. L'attacco è un elemento di ritenzione costituito da due parti, detti maschio e femmina, che si incastrano perfettamente l'uno con l'altra, una parte si trova nella protesi mentre l'altro è parte della corona o meglio ancora delle corone ed è fissato di solito sull'ultimo dente. Gli attacchi presentano, dal punto di vista funzionale, una maggiore precisione inoltre il carico viene adeguatamente distribuito su tutti i denti collegati all’attacco. Nelle protesi con ganci il dente naturale deve sopportare da solo il carico e le forze di trazione che si sviluppano durante la masticazione. Infine risulta migliore anche dal punto di vista estetico perché i ganci non sono visibili e nel complesso sembra molto piu' naturale.





Protesi parziale con attacchi.
Questa variazione e' molto complessa e di per sé rappresenta il passaggio tra la protesi mobile ed il ponte dentale. I denti portanti vengono ricoperti con fodere adatte, di solito in oro, parallele, e che vengono dette fodere primarie, mentre quelle secondarie sono fabbricate all' interno della protesi e si inglobano perfettamente sulle fodere primarie. La ritenzione delle corone doppie è l'effetto di diverse forze fisiche: la più importante è meccanica e consiste nell'adesione (o attrito radente), mentre rivestono un ruolo marginale le forze di coesione dei fluidi rappresentate dalla viscosità e dalla pressione negativa della saliva.





Le protesi sostenute da impianti le “OVERDENTURE”.
Questa e' un' ottima soluzione per ripristinare al meglio le funzioni masticatorie e fonetiche, nei casi in cui, a causa della perdita totale dei denti o di atrofia della mascella, le protesi dentali convenzionali non presentano un adeguata stabilità. In genere vengono inseriti da due a quattro impianti sulla mascella superiore o inferiore. Specialmente in quella inferiore, dopo una lunga mancanza di denti, si arriva ad avere una forte atrofia ossea, e quindi la protesi totale a causa dell'attività della lingua e dei muscoli delle guance non riesce ad avere una stabilità accettabile. Dopo aver atteso l'osteointegrazione, gli impianti vengono scoperti e resi funzionali, tramite attacchi sferici oppure inserendo una barra. Questo tipo di protesi è sicuramente un surrogato di qualità maggiore della protesi totale classica. Infatti presenta una buona stabilità associata alla possibilità di essere rimossa agevolmente favorendo così le necessarie operazioni di igiene.